Una raccolta fotografica accompagnata da testi accurati e approfonditi sulla genesi e la storia del cimitero monumentale di Staglieno, la maggiore necropoli di Genova e uno dei cimiteri storici più grandi d’Italia e d’Europa.
Un percorso storico e culturale che esalta gli stili artistici che si sono succeduti al suo interno: neoclassicismo, realismo, simbolismo, liberty e decò e che hanno dato vita a una grande scuola di scultori. A Staglieno sono sepolti personaggi illustri che hanno fatto la storia d’Italia: poeti, attori, politici, patrioti ma anche gente comune. Staglieno, la città silenziosa, uno specchio di una Genova borghese del 1800, con le statue dei personaggi che hanno fatto la storia della città, nomi che ritroviamo oggi in numerose vie, piazze, e palazzi di Genova.

“La città silenziosa” racconta l’incontro tra umano e ultraterreno nei volti e nelle pose delle monumentali sculture del Cimitero di Staglieno, che esaltano tutta la fragilità e la disperazione dell’uomo nella compostezza ed eleganza delle forme. È un percorso per immagini in cui, forse per la prima volta, l’aspetto storico-artistico, culturale e architettonico delle statue è messo sullo stesso piano della vicenda umana ed emotiva che le stesse esprimono rendendo questo luogo non solo uno dei complessi cimiteriali più grandi d’Europa, ma anche un sito unico per l’incanto e le emozioni che imprime l’anima. Alle fotografie si alternano testi di approfondimento, citazioni e racconti insoliti, che hanno l’intento di informare, ma soprattutto di incuriosire il lettore e destare il suo interesse alla visita.

Proprio l’obiettivo di valorizzare questa importante realtà genovese, ci ha fatto abbracciare fin da subito il progetto di una pubblicazione che fosse “bella” ma divulgativa al tempo stesso e invogliasse in maniera semplice e immediata il lettore a visitare “la città silenziosa” di Genova. È con piacere, pertanto, che estendo a tutti l’invito a riscoprire il Cimitero di Staglieno quale opportunità per un arricchimento culturale e interiore.

Rosanna Crotti Spigo