Sono stati assegnati a Palazzo Tursi a Genova i premi per l’edizione 2024 del Premio Longo, giunto alla sua decima edizione. Ad aggiudicarsi il prestigioso riconoscimento sono stati Gabriella Airaldi e Fabio Capocaccia, premiati dalla Fondazione Vincenzo Longo e Clara Rubbi, con il patrocinio del Comune di Genova.
Rosanna Spigo, presidente de La Generale, sponsor dell’iniziativa, ha consegnato la targa a Gabriella Airaldi per la sua attività di storica profonda conoscitrice della cultura italiana ed internazionale dal Medioevo all’Età Contemporanea. Fabio Capocaccia è stato invece premiato per la sua carriera esemplare e per aver trasmesso ai giovani percorsi vincenti oltre che per aver contribuito con la sua attività manageriale allo sviluppo della Città di Genova.
La Fondazione Vincenzo Longo e Clara Rubbi è stata fortemente voluta e predisposta da quest’ultima per non disperdere i tratti delle loro esistenze e gli scritti lasciati in eredità. Vincenzo Longo, grecista di fama nonché docente universitario, traduttore e conoscitore del mondo greco, ha focalizzato lo studio sui problemi interpretativi dell’epigramma satirico e della novellistica sacra. Per la collezione dei classici greci Utet ha tradotto e corredato di commenti l’intera opera di Luciano di Samosata (II secolo D.C.). Esponente dell’Accademia Tiberina dal 1970, membro effettivo dell’Accademia Ligure di Scienze e Lettere, conferenziere e membro dell’Associazione del Dramma Antico, non amava essere al centro dell’attenzione. Il 13 febbraio del 2020 la Città di Genova gli ha intitolato la scalinata adiacente al Liceo D’Oria e una targa lo ricorda nella sala di rappresentanza della civica Biblioteca Lercari, a Villa Imperiale.
Clara Rubbi, autrice di numerosi saggi, divenne giornalista nel 1970. Curò la pagina letteraria de “Il Lavoro” e diresse la rubrica settimanale “Spazio Cultura” di Radio Montecarlo dal 1980 al 1984. Critico teatrale del “Corriere Mercantile” e della “Gazzetta del lunedì”, collaborò con “Il Secolo XIX” e varie riviste letterarie come “Liguria” e “l’Agave”. A queste fatiche aggiunse un’intensa attività di conferenziere anche all’estero. Presidente ligure dell’associazione Lyceum per molti anni, divenne Cavaliere al merito della Repubblica Italiana nel 1985 e Commendatore al merito della Repubblica nel 2013. Autrice di 25 pubblicazioni di vario genere, ha vinto diversi premi letterari.
La Generale Genova da diversi anni è attenta agli aspetti culturali, artistici e storici della città di Genova ed è quindi lieta e onorata di sostenere un’iniziativa così di prestigio come il Premio Vincenzo Longo.